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San Giuda, l'altro

PREGHIERA MOLTO POTENTE PER I CASI IMPOSSIBILI A SAN GIUDA TADDEO DA RECITARE PROPRIO STANOTTE, ADESSO, ADESSO, MÒ

Oh San Giuda Taddeo, mio prediletto,
per prima cosa toglimi le briciole dal letto,
poi, tu che non sei quel porco traditore,
blocca quel dannato contatore:
parla con Zeus, ingabbia fulmini e saette
e aiutami con quelle maledette bollette.

Sostienimi pure con il riscaldamento, cugino di Gesù,
le rate sono esplose, manco fosse a grisù.
Apostolo raccomandato, il posto al sole
lo voglio pure io, magari non a Castagnole1
che poi per andare a lavoro a Leinì,
coi mezzi ci metto ogni volta un lunedì.

Santo altissimo e purissimo, patrono assoluto
delle persone più bisognose di aiuto;
per questa causa persa e disperata, ti prego a gran voce:
abbatti i canoni e i mutui, portala un po’ tu sta croce,
intanto io t’aspetto insieme al compare tuo San Simone2,
che ti saluta e ti manda un sobrissimo abbraccione.

Scritto il 28 ottobre, il giorno di San Giuda e San Simone.


[1] Castagnole e Leinì sono due paesi nel torinese, uno a sud, l’altro a nord.
[2] Oltre a essere stato martirizzato insieme a San Giuda Taddeo, San Simone è anche il nome di un tipico amaro torinese, introvabile fuori dalla regione.


Le grafiche sono a cura di Demaghiotecnica.